Archive for marzo, 2010

26 marzo 2010

Perché è BELLO andare contro-corrente!

Titolo insulso per un post rivelatore…
Non è più importante il risultato, certo, conta, ma non come il “come ci si è arrivati”.

Dopo la pillola dal gusto un po’ generale, porto un caso specifico. Quanti di voi staranno leggendo questo post da MozillaFirefox? Beh, indubbiamente molti. Firefox però #Come poco dopo Ubuntu 10.04 (vedi due post prima) è diventato troppo un browser di massa, ovvero una cosa che deve piacere a molti, e ormai pochi pensano più all’impatto sulla macchina. In questo momento sto navigando con Epiphany, un browser basato su webkit che mi pesa sul sistema meno di un quarto di Firefox (dati alla mano). Non è però l’unico motivo che mi ha spinto al cambiamento, Epiphany è un browser semplice, senza tanti sfronzoli, quindi è più gradevole la navigazione. Non da meno è il fratellino (sempre su webkit) Midori, che rivaleggia con goolge Chrome in velocità (nel senso che è migliore).

Certo però che mi faccio schifo da solo… quando tutti hanno windows, io passo a Ubuntu-linux, quando Firefox sta diventando il browser più diffuso, io passo a Epiphany/Midori, quando molti si muovono verso Ubuntu-linux io cambio distribuzione (sono ancora dibattuto fra Debian e Mint).
#Magari non sembra, ma il “lavoro” del bastiàn-contrario è duro

Già che ci sono vi annuncio definitivamente che ritengo attualmente Banshee il miglior lettore audio con gestione della libreria multimediale; è disponibile per Linux e Mac. #È di gran lunga sopra agli altri

25 marzo 2010

Ma sti occhialini 3D? e l’iPad?

Oggi ho sentito la goccia che ha fatto traboccare il vaso, i libri con figure animate in 3D da vedere con gli occhialini.
Cioé, voglio dire, sono una bella roba fino a quando non diventi “straocchio” perché stai un ora con le lenti colorate. E ormai, film in 3D, videogiochi in 3D, libri in 3D, ma ci vogliono vedere tutto il giorno con una lente azzurra e una rossa?

Ne approfitto per criticare anche l’iPad e in generale i tabletPC che stanno per arrivare. Ora spiegatemi l’utilità di uno schermo da 10″ interattivo, ovvero un iPhone/iPod più grande…
Almeno per quanto mi riguarda è solo roba per farsi vedere, anche perché sono della dimensione giusta per ingombrare e non servire.

Ma la gente non si accorge che i loro desideri vengono abilmente plasmati da commercianti senza scrupoli che ne inventano una più del diavolo per addescarli?
#Sono in moltissimi ad aspettare l’uscita sul mercato di una cosa che riguardasse solo me sarebbe il più grande flop commerciale del settore tecnologico… (occhialini e tabletPC se non si fosse capito)

24 marzo 2010

Ubuntu verso il 10.04

Con l’avvicinarsi della data di rilascio della nuova versione di Ubuntu 10.04 “Lucid Linx”, oltrettutto LTS (LongTermSupport) si vede una forte “commercializzazione” nei progetti che purtroppo non mi piace molto. Certo i segnali c’erano stati anche con la versione 9.10 “Karmic Koala”, ma erano in qualche modo accettabili.

Eclatante è stata una discussione, cominciata dopo l’uscita delle prime alfa della 10.04 sulla disposizione dei pulsanti di chiusura delle finestre a sinistra invece che a destra, finita con una dispotica azione dai “piani alti”.
Il patron di Ubuntu vuole far si che il suo sistema sia un obbiettivo non più solo degli utenti windows che sono stanchi di virus&Company #Che tanto si stancano lo stesso, ma anche degli utilizzatori di Mac che non vogliono spendere (tanto) per una nuova versione del loro MacBook&Company e “ripiegano” su roba gratis.

Ora, il mio parere è che sia bene mantenere una forte identità a linux.
A livello server, dove cioè non sono utenti “casalinghi” a valutare il prodotto, la questione non si pone. A livello Desktop invece non ritengo giusto togliere “unicità” (anche solo grafica) al prodotto per farne un “clone”, rendendolo così più accessibile a chi è già abituato all’originale, ed ora spiego perché.
Chi passa da un sistema (OS) ad un altro, se trova la stessa interfaccia grafica (UI) dopo si aspetta anche uno stesso meccanismo di base che invece non trova. Così lamenta malfunzionamenti, sofisticazioni, etc su un sistema che è semplicemente diverso.
Quindi #Ritornando al risultato del “mio parere” la schelta di Stuttelworth (il patron di Ubuntu) è commercialmente sbagliata.

Io in ogni caso la mia scelta l’ho fatta. Abbandono Ubuntu dalla 10.04.
Il problema ora sta nello scegliere la valida alternativa, e devo dire che ho valutato varie distribuzioni linux in base all’utilizzo che faccio del PC.
Fedora 13: Sarà perché sono sempre stato legato alle distribuzioni Debian-based, sarà perché dopo qualche giorno di prova la v12 non mi aveva soddisfatto… l’ho scartata.
Debian 5.0: Forse era la scelta migliore, ma io sono fatto male e voglio la roba aggiornata senza sentirmi in colpa (le stabili su Debian sono considerate instabili per molto tempo).
Mint 9: Ultimamente la community di Mint (la distribuzione derivata da Ubuntu) ha lavorato bene ed è sempre apertissima alla “sperimentazione”. Oltrettutto ho visto che con qualche modifica alle robe preparate per gli utonti il sistema diventa una bomba.
Diciamo quindi che la bilancia che pesa Debian e Mint ora pende dalla parte di Mint, ma prima di Maggio molte cose possono cambiare.